Eccellente prova “di squadra” dei tennisti del Ct Arco nell’ormai classico “Torneo dell’ospite” di Riva, riservato alle racchette di 4^ categoria.
Nel tabellone libero il 4.1 Daniele Pulita è giunto fino alla semifinale dove ha trovato in Alexandro Vit, istruttore di tennis all’Ata Battisti e dominatore della stagione in questa categoria, un ostacolo insormontabile: 6/1 6/3. In precedenza Pulita, designato come testa di serie n°4, aveva battuto il 4.2 Oscar Azzolini e poi, con un doppio 6/3, il 4.1 Andrea Leone Giorgino. Vit, infine, ha regolato facilmente in finale (6/2 6/3) il 4.2 Stefano Gavagna.
Nove tennisti arcensi sui 28 iscritti nel tabellone riservato agli Over 50. Alberto Ferraglia, testa di serie n°1, è uscito subito (5/7 6/2 10/8) con il 4.3 Stefano Pederzolli che poi ha regolato in semifinale (6/2 1/6 10/5) anche Alberto Rosà. Un buon torneo per il 4.3 Stefano Franzini che, dopo aver battuto nel derby il compagno di doppio Marinoni, si è ripetuto con Marco Diotto (6/4 6/2), prima di cedere al vincitore Antonio Dall’Oglio, il 4.1 Over 60 terribile del Tc Vobarno. Dall’Oglio che, prima di imporsi a Pederzolli in finale con un perentorio 6/0 6/4, aveva sconfitto in semi il 4.3 Christian Bottino che comunque, come testimonia il punteggio (6/3 7/5) ha lottato fino all’ultimo.
Nel doppio si pensava ad una passeggiata della plurivittoriosa coppia Omezzolli-Ciaghi che, invece, si sono dovuti arrendere in finale alla coppia veronese formata da Alvise Mostacci (4.2 dell’Area Sport Peschiera) e Massimiliano Sterbeni (4.4 dello Sport Center Verona). La forte coppia arcense, dopo aver vinto facilmente il primo set (6/1) si è fatto invischiare dal gioco degli avversari che hanno incassato la seconda frazione (7/5) per poi imporsi per 10-5 al super tie break. Omezzolli-Cighi, comunque, hanno dovuto lottare fin dalle prime battute. Con i compagni di Circolo Bottino e Liace hanno avuto la meglio solo al super tie break (10/8), più facile invece (6/0 6/1) contro gli altri “amici” Franzini-Marinoni che un bizzarro tabellone aveva posto sulla loro strada uno di seguito all’altro.