Il tour de force di Viola Sgarbossa

Una settimana ricca di impegni per Viola Sgarbossa impegnata nel torneo Under 13 Road to Torino, nel Master Under 14 e nel Master limitato alla classifica 2.6.

La portacolori del Ct Arco nel Road to Torino ha facilmente disposto in finale (6/3 6/0), come accade da tempo, dell’atina 3.1 Greta Sinisgalli che, comunque, conserva la stessa classifica della racchetta arcense che è arrivata in finale anche nel doppio, in coppia con la compagna di Circolo Irene Lutteri, dove ha dovuto alzare bandiera bianca (4/6 2/6) con le atine Sveva Santin e Elena Brinzan.

Il cammino nel Master Under 14, invece, è stato tutt’altro che una passeggiata. Viola, infatti, dopo aver avuto via libera per il ritiro della compagna di colori Linda Matteotti, ha trovato un osso duro in semifinale con Matilde Covi, 3.2 dell’Alta Val di Non, superata solo dopo tre combattutissimi set: 5/7 6/4 7/6. In finale, invece, non ha avuto problemi con la 3.1 dell’Ata Greta Widmann alla quale ha lasciato solo 3 giochi: 6/3 6/0.

Con l’altra Widmann, Giorgia, 2.8 di diciotto anni tesserata con l’Argentario e che non è nemmeno lontana parente di Greta, Viola è stata costretta ad arrendersi ma dopo aver combattuto alla pari con la più esperta avversaria soprattutto nel secondo set. 6/3 7/5 il risultato finale che non suona certo come una bocciatura. In precedenza Viola aveva superato la 3.2 atina Matilde Modena per 6/4 4/6 10/2, e quindi la coriacea Veronica Fusi, 3.2 del Tennis Darzo, per 6/2 6/7 10/6.

Viola con Giorgia Widmann

Viola con Greta Widmann

 

DUE PALLEGGI